Dolcinella e le sue uova - Accademia d'impresa
Aggiornato il: 13 Aprile 22

Dolcinella e le sue uova

di Annalisa Zeni


Greta Ruaro è un’imprenditrice trentina i cui progetti sono in continua evoluzione e le cui idee non si fermano mai. Greta fa la maitre chocolatier, vive e lavora in Primiero, la sua attività si chiama Dolcinella e in questo periodo è nel pieno della produzione.

Come tutte le brave imprenditrici non si accontenta di realizzare le sue creazioni e godere del momento favorevole per la cioccolata, lei cerca di dare un senso ulteriore ai "nostri regali di Pasqua" e di realizzare un prodotto unico. 
Come sottolinea lei, le piccole botteghe artigianali possono offrire molto più di un semplice uovo di cioccolato: contengono storie da assaporare proprio mentre si sgranocchia il guscio dolce.
Nel laboratorio di Greta da un lato trovo un uovo fatto su ordinazione, con decorazioni, scritte e gusti su misura per ognuno, dall'altro, trovo una sorpresa che parla non solo di un nostro territorio trentino, il Primiero-Vanoi, ma anche della collaborazione vivace tra aziende, aziende neanche a dirlo al femminile.

Ho chiesto a Greta di raccontarci la storia delle sue uova di Pasqua ed ecco il racconto di una passione condivisa: il lavoro di ognuna e di una collaborazione che nasce da valori comuni: l’artigianalità, la qualità e l’attenzione al cliente.
Un racconto in cui emergono il suo senso del fare, la modestia e la voglia di valorizzare le sue colleghe che la contraddistinguono...

Dolcinella, la mia attività, è un laboratorio dolciario artigianale che sperimenta su cioccolato, frutta e dolci di caramello e meringa. Ora che è Pasqua, è il cioccolato l'attore sul palco!" (inchino)
Le uova vengono prodotte solo su ordinazione e per questo ricevono tutte le attenzioni che un'artigiana - molto puntigliosa - può mettere in una sua creazione, unica e irripetibile.
Ancora più unica è però l'esperienza nel trovare, al suo interno, un dono prezioso in quanto portatore dei valori autentici del nostro territorio.

Vorrei quindi presentarvi due donne, due aziende, che collaborano con me, Dolcinella, in molte occasioni, non da ultima questa Pasqua.
 
Annina è titolare della "Bottega del Feltro e Fiori", una realtà - coccola incastonata nel centro storico di Tonadico. Ha due passioni, come ben espresso nel nome: il feltro e i fiori. Lasciato un lavoro a tempo indeterminato e contro tutto e tutti ha coraggiosamente fatto la sua scelta, aprendo un'attività in proprio; ora ci delizia con composizioni di piante in vaso, ma soprattutto con creazioni in feltro, dai tipici cappelli alle pantofole, dalle presine agli adorabili pulcini e ai barbuti Mazaròl (personaggio mitologico dei nostri monti). Diffonde la cultura del fatto a mano, con lentezza, cura e passione, con lane locali e colorazioni naturali.
 
Marina, sociologa di formazione, è titolare di un' azienda agricola biologica, "L'Orto Pendolo", sita nel Vanoi, il cuore verde del Trentino. 
Da qualche anno ha ripreso in mano i terreni di famiglia, in quota, in pendenza e decisamente difficili, nell'ottica della agricoltura definita "classica"; cura questi orti con attenzione infinita alla biodiversità e al recupero delle antiche sementi, non (solo) per motivi socioculturali - collabora infatti con l'Eco-Museo del Vanoi come custode di alcune sementi antiche - ma nella ferma convinzione che se i nostri nonni piantavano una determinata varietà, con ogni probabilità è stato frutto di selezione in base agli aspetti territoriali. Autentica miniera di idee, sta sviluppando la sua attività sulle visite in campo per mostrare anche le fasi dei lavori contadini a misura d'uomo (e di donna), le asperità, ma anche le delizie che i paesaggi montani sanno regalarci.

Nelle uova della Pasqua 2021 hanno raggiunto il sold out i suoi sacchettini di semi per attirare gli insetti impollinatori, preziosissimi alleati per la biodiversità, quest' anno affiancherà questa proposta ad un sacchettino di semi, per trasformare, chi riceverà in dono l'uovo, in un "custode" della tradizione contadina locale: fagioli, mais, orzo e lino.
 
Ho voluto parlare di queste due mie amiche e colleghe, ma in realtà tutti i territori sono miniere di piccole aziende a conduzione famigliare, spesso femminile; Primiero non è certo un'eccezione, anzi è quasi la regola! Da apicoltrici, scultrici, tessitrici, vivaiste, pittrici, erboriste, imprenditrici agricole, promotrici di aggregazione culturale... così tante le possibilità di fare rete e "contaminarsi" di idee e spunti!”
 
… e quest’anno un’altra donna ha proposto a Dolcinella un’ulteriore possibilità di dare valore ai suoi prodotti: consegnerà le uova in sacchetti riutilizzabili realizzati dagli ospiti del "Piccolo Principe", persone fragili e con difficoltà che non riescono ad inserirsi nel mondo lavorativo.