Le competenze del personale per governare la complessità
Accademia d’Impresa ha progettato il corso di formazione
"La gestione delle risorse umane attraverso il ciclo di valore - Persone, competenze, prestazioni e valorizzazione [1]" (2 e 9 ottobre 2018), dove approfondire concetti e strumenti legati alla mappatura e allo sviluppo delle competenze dei collaboratori e alla misurazione delle prestazioni, per organizzare al meglio un sistema di gestione capace di condividere i risultati ottenuti e di motivare le persone dandogli il giusto valore.
Le imprese possono adottare tre modalità diverse di "governo" della complessità. Quando si parla di "complessità" si fa qui riferimento all’insieme dei fattori che condizionano la vita dell’impresa e che non sono da essa direttamente controllabili. Gli studi sulla complessità chiamano questi insieme di fattori con il termine "varianza".
- La prima modalità di governo fa riferimento all’interiorizzazione della varianza in eccesso dentro l’organizzazione. L’organizzazione che fa questa scelta si articola al proprio interno con risorse e soluzioni differenziate, cercando di gestire la varianza esterna con una complessità interna ad essa adeguata, quindi moltiplicando le funzioni, gli strumenti e il personale in ragione dei cambiamenti che si presentano.
- La seconda modalità invece è caratterizzata dalla scelta selettiva della varianza esterna da interiorizzare. Soprattutto le piccole imprese tendono a rendersi meno complesse al loro interno, selezionando e scegliendo alcune funzioni e specializzazioni, e quindi potenziando le forme di outsourcing e di flessibilità interna.
- La terza modalità infine non è alternativa alle prime due ma si pone come necessaria ogni volta che l’organizzazione si trova ad affrontare problemi non preventivati e difficilmente delegabili: si tratta della riattivazione dell’intraprendenza personale e della capacità auto-organizzatrice delle persone che abitano l’organizzazione, le uniche risorse a disposizione quando il livello di complessità rompe schemi prestabiliti e strategie impostate.
Le persone, e l’attivazione delle loro competenze anche attraverso i mezzi della formazione, sono centrali per le imprese per far fronte concretamente a variabili sempre più numerose e dall’esito non prevedibile, nella consapevolezza che "persona" e "organizzazione" non costituiscono ambiti che possano prescindere l’uno dall’altro. Da qui l’importanza di acquisire le fondamenta per impostare un sistema di gestione delle risorse umane basato sulle competenze.
