Quando la cucina trentina senza glutine è segno di ospitalità.

Il corso è organizzato in collaborazione con:
Strada dei formaggi delle Dolomiti e
AIC – Associazione Italiana Celiachia - Trentino.

Quando si parla di celiachia non sempre si hanno le idee chiare su cosa sia veramente; chi invece ha già compreso l’argomento si pone il problema di come coniugare questa necessità (si pensa di pochi, ma non sono poi cosi pochi!), con quelle della totalità della clientela, senza rischiare di sbagliare.

A volte però, le cose possono essere più semplici di ciò che si crede e portare ad un risultato che soddisferà gli ospiti, celiaci e non.

Il corso abbina spunti teorici alla pratica, ponendo attenzione all’uso di materie prime locali e all’importanza di offrire una cucina di territorio (tradizionale o innovativa che sia) anche a chi deve, o vuole, seguire un'alimentazione senza glutine.

Destinatari
Il corso è rivolto a chef, collaboratori di cucina, gestori di alberghi, ristoranti ed agriturismi, ma anche a tutte le strutture, associate alla Strada dei formaggi delle Dolomiti e non.

Per garantire un’efficace organizzazione, in particolare dei momenti pratici e laboratoriali, il corso si rivolge ad un numero massimo di 20 iscritti.

Per gli aderenti a Ecoristorazione Trentino che hanno opzionato l'azione Formazione, il corso è accreditato e permette di adempiere all'obbligo formativo, valendo come 7 ore di formazione.

Obiettivi
Il corso ha come obiettivo quello di richiamare l’attenzione dei partecipanti sul tema della celiachia, per offrire una proposta di cucina senza glutine che attinge dai prodotti del territorio e dalla tradizione culinaria trentina.

Il fine commerciale è molteplice:

• ampliare il proprio target, specializzandosi su una cucina adeguata a rispondere alle esigenze dei celiaci e degli intolleranti al glutine;
• dimostrare un maggior senso di ospitalità, offrendo delle proposte di qualità che soddisfino anche chi è affetto da malattie o intolleranze alimentari;
• offrire una proposta alternativa alla totalità della clientela usando farine diverse da quelle più comuni e ingredienti privi di glutine, il cui abuso non fa bene a nessuno!

Programma
Il programma si compone di due mezze giornate di formazione:

• la prima più teorica, con qualche spunto pratico relativo alle materie prime, alla gestione della cucina e alla comunicazione;
• la seconda verrà svolta interamente in cucina, con la realizzazione di ricette gluten free legate alle materie prime locali e alle ricette della tradizione trentina.

Lunedì 9 maggio 2016 – dalle ore 14.30 alle ore 18.00
presso Hotel Castel Pietra, Via Venezia 28, Transacqua TN

Introduzione sul tema a cura di AIC Trentino:

• la celiachia, di cosa si tratta?
• Quali servizi offre AIC al mondo della ristorazione con l’adesione al network Alimentazione Fuori Casa?
• Cosa comporta l’adesione al network?

Interverranno
Manuela Vidale e Anna Bezzeccheri

Testimonianza
Gianmario Scalet, chef della Pizzeria Ristorante Sass Maor e membro del network AFC (Alimentazione fuori casa)

La scelta delle materie prime locali: quali sono ammesse e quali no?
Come scegliere i fornitori senza correre rischi?
Salumi ed insaccati senza glutine, una garanzia per tutti.
A cura di Macelleria Bonelli

Coffee break?
No, questa volta la pausa ci servirà come spunto per una gustosa merenda gluten free.

Come comunicare l’attenzione al gluten free all’interno e all’esterno della propria struttura?
Spunti comunicativi ed errori da evitare.
A cura di Dora Tavernaro e Francesca Doff Sotta

Martedì 10 maggio 2016 – dalle ore 14.30 alle ore 18.00
presso Hotel Castel Pietra, Via Venezia 28, Transacqua TN

Laboratorio pratico di cucina … tutti ai fornelli!
Insieme ad uno chef esperto dell’argomento, realizzeremo alcune ricette senza glutine a base di prodotti del territorio, dall’antipasto al dolce, tra piatti tipici classici e proposte sfiziose.

Non mancheranno spunti per la colazione con biscotti ed il tradizionale strudel di mele.
Il tutto nell’ottica di sostituire il glutine con alcune preparazioni per offrire a tutta la clientela, e non solo a chi è celiaco, una cucina alternativa che sperimenta altre materie prime e l’uso di farine come mais e grano saraceno, tra l’altro molto legate alla tradizione trentina.

In cucina, oltre a mettere le mani in pasta, ci sarà l’occasione per un confronto tra professionisti e per raccogliere alcuni spunti pratici su come evitare le contaminazioni durante la preparazione dei piatti.

Sarete capitanati dallo Chef Giuseppe Ceci, esperto di gluten free (noto al pubblico per la sua partecipazione al programma “La Prova del Cuoco”), ma anche attento alla cucina del territorio e all’uso di materie prime fresche e genuine.

Informazioni
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