Aggiornato il: 23 Marzo 20

La parola alle aziende - Maura Trainoni

Ecco cosa abbiamo chiesto a Maura Trainoni di Esperia srl, storica azienda grafica di Lavis.

Cos’è cambiato nella vostra attività dopo questa emergenza?
Cosa state facendo per affrontare questo momento: dal punto di vista dell’organizzazione, della comunicazione… dove reperite le informazioni per prendere le vostre decisioni?
Che paure e che possibilità/aspettative ha generato per la vostra impresa questo momento?

L'attività in azienda è leggermente cambiata, i ritmi sono incalzanti comunque anche per poter evadere gli ordini (in netto calo!) che stanno arrivando e per poter soddisfare richieste da parte della clientela fidelizzata. Stiamo riscontrando una diminuzione della domanda, tanti si sono fermati e alcuni hanno addirittura congelato degli ordini programmati per i prossimi due mesi. 
Tutte le informazioni le reperiamo dalla nostra associazione di categoria Confindustria che ha istituito un team di consulenti su medicina del lavoro, rapporti con il sindacato, finanza d'impresa per poter offrire ai propri associati risposte tempestive ai mille dubbi che oggi come oggi possono nascere a fronte delle difficoltà che man mano ci troviamo ad affrontare. 
Siamo in stretto contatto con il nostro medico competente e con la nostra RSPP, RSU e RLS. Ogni giorno ci troviamo con i nostri responsabili di reparto per raccogliere informazioni e fare il punto della situazione. Non vi nego che entrare in merito alle interpretazioni dei decreti che quasi quotidianamente vengono varati a volte può risultare difficile e sicuramente l'appoggio di Confindustria in questo momento è basilare e fondamentale. 

Abbiamo adottato internamente tutte le misure previste dal protocollo d'intesa con il sindacato: messa a disposizione di prodotti per l'igiene delle mani e delle superfici, obbligo di tenere le proprie postazioni pulite a fine turno, utilizzo della mascherina ove non possa essere rispettata la distanza richiesta dalle norme comportamentali, turni contingentati per evitare il più possibile il contatto tra le persone, utilizzo di ferie e permessi per agevolare chi preferisce rimanere a casa,  utilizzo in alcuni reparti dello smartworking, ed altro ancora, perché ogni giorno nasce una paura in più e ogni giorno bisogna curarsi anche dell'aspetto psicologico per tranquillizzare il più possibile. 

Per quanto ci si attivi e si adottino soluzioni per contenere l'allarmismo che si sta ingenerando, la paura fa da padrona anche sovralimentata da tutte le notizie (vere o false che siano!) che ognuno di noi apprende con i propri sistemi (purtroppo i social non aiutano!). Tutte le informazioni in azienda vengono veicolate sia verbalmente che in maniera scritta: in bacheca sono affissi i nuovi regolamenti e disposizioni aziendali anti-contagio e le stesse informative sono distribuite nei vari reparti così che ogni singola persona può accedervi. 
Andremo a stipulare anche una polizza a tutela della salute dei nostri dipendenti. Questo è quanto stiamo facendo, tutto è stancante, si cerca di lavorare al meglio possibile e nel meglio delle nostre possibilità.

Maura Trainoni, Esperia srl