Questo momento di confusione e di informazioni contrastanti, mi conferma ancora di più lo scopo del mio lavoro: sensibilizzare e comunicare il perchè è fondamentale avere un’attenzione particolare ai servizi di pulizia. Da quattro anni a questa parte ho cominciato a sensibilizzare i miei clienti sull’importanza del pulito puntando non sul “si deve fare” ma sul "perché è importante farlo", i benefici che apporta all’ambiente in cui lavoriamo, a noi stessi ma soprattutto cosa vuol dire eliminare un potenziale pericolo invisibile per la nostra salute: germi e batteri. La situazione attuale è un evento straordinario al quale di certo il nostro Paese non era abituato ma oggi più che mai c’è la possibilità per un settore come il mio di recuperare un posto e di togliersi da quella posizione di “fanalino di coda” alla quale è stato relegato da tempo.

Fin da inizio marzo ho sensibilizzato i miei clienti sulle pratiche da attuare in questo momento: lavarsi spesso le mani, l’importanza di sanificare le superfici, avere un’attenzione particolare per la pulizia sempre in vista del benessere sociale che è ciò che mi interessa comunicare da sempre. Ho sottolineato l’importanza del pulito nelle parti comuni, che spesso non vengono considerate, e dei passaggi che ci sono in tali zone. Ho fatto una attenta analisi dei clienti e delle operazioni che si svolgono nei luoghi di lavoro non tralasciando nemmeno la più piccola superficie, dalla scrivania, alla maniglia della porta a quella della finestra. Ho poi pianificato le azioni da svolgere e mi sono attivata per proporre un’accurata sanificazione nei luoghi dove avevano già attivato il telelavoro, in modo da non tralasciare nulla e restituire un ambiente approfonditamente pulito al rientro del personale. Sono consapevole che la mia proposta è una misura preventiva che mi permette però di far comprendere l’importanza della pulizia. Questa decisione di attivarmi anche in un momento in cui tutto si ferma, ha comportato un cambiamento organizzativo ed ho trovato il supporto e la disponibilità dei miei dipendenti per farlo. 

Ho creato un protocollo che poi ho esposto come comunicazione verso l’esterno nei luoghi che ho sanificato anche per sensibilizzare le persone sull’importanza di ciò che viene fatto negli ambienti. In questo momento, dove la domanda è maggiore dell’offerta, ho alcune difficoltà nel reperire le materie prime e per operare ho attinto alle mie scorte ma per ora riesco a lavorare in attesa che arrivi altro materiale di qui a due settimane. 
Ho ricevuto risposte contrastanti dai clienti ma ciò che mi rincuora è che le nuove generazioni, che hanno anche un diverso senso di responsabilità sociale, hanno recepito l’importanza di ciò che proponevo e hanno accettato le mie proposte. Visto il mio settore potrei dire che sto “cavalcando l’onda del momento” ma lo faccio per un beneficio futuro che per me equivale anche a riabilitare l’importanza dell’ambito lavorativo in cui opero da anni.

Sabrina Fronti, titolare dell'impresa La Rapida, ha frequentato vari corsi di formazione organizzati ad Accademia d'Impresa sul tema della strategia aziendale e del marketing digitale.