Aggiornato il: 11 Marzo 19

Il sistema di strategia e controllo

con il contributo di Andrea Stefani

Oggi le logiche legate al vantaggio competitivo delle aziende ci portano a riflettere non più solo sulla pianificazione, ma anche e soprattutto su quelle capacità che favoriscono un rapido adattamento.
 
In altre parole non viene solo chiesto alle aziende di essere veramente brave a fare qualcosa di particolare, ma anche di essere veramente brave ad imparare a fare cose nuove o ad assumere comportamenti diversi…

É tempo ormai di abbandonare la “vecchia” etichetta di “controllo di gestione” e utilizzare in maniera sempre più pervasiva quella molto più esplicativa di “sistema di strategia e controllo”.
 
La “strategia” per supportare e diffondere la nuova definizione passa attraverso la consapevolezza di due affermazioni fondamentali:
 
"la strategia è sovrana!" e "il “controllo” non è controllo!"
 
Affermare che la strategia è sovrana equivale a far sì che un'organizzazione gestita secondo i canoni scientifici manageriali, stabilisca innanzitutto i suoi valori strategici di fondo poi, di conseguenza e mediante il processo di pianificazione strategica, i suoi obiettivi di lungo periodo. Parlare di strategia in azienda significa avere chiarezza e consapevolezza sull’ambito di azione della propria azienda (quali prodotti, mercati, aree di attività), sul proprio vantaggio competitivo e dotarsi di una logica di fondo precisa data dal rapporto tra i punti di forza interni e le opportunità esterne.
 
Il controllo non deve essere inteso, come purtroppo spesso avviene, in termini di “ispezione”, “monitoraggio” o, peggio ancora, di “punizione”, ma trova il suo senso massimo se inserito nel sistema più ampio che si esplica se riesce ad esprimere la sua potenzialità di supporto al miglioramento organizzativo.
 
Il fatto che controllo non sia “controllo” è testimoniato dai suoi ruoli fondamentali:
  • orienta i comportamenti
  • assicura che l’organizzazione stia raggiungendo i suoi obiettivi
  • contribuisce ad assicurare che la strategia sia sempre la più adeguata al contesto esterno

Non a caso, usando due slogan, si usa dire che:

"si governa quello che si conosce" e "si ottiene quello che si misura"
 
Da un lato l’organizzazione ha il bisogno di supportare il processo decisionale con informazioni affinché le sue scelte siano (anche) economicamente razionali, dall’altro lato ogni azienda deve supportare i suoi processi di delega con meccanismi che inducano, nel rispetto dell’autonomia attribuita, comportamenti ottimizzanti e allineati. 
 
E non si dovrebbe nemmeno ritenere che le piccole organizzazioni non “possano” applicare il sistema.

Ogni realtà organizzata che coinvolga delle persone necessita di processi di supporto e quindi anche di quello di Strategia e Controllo.
La questione sarebbe semmai quella di “costruirli” in maniera adatta alla complessità e alla dimensione aziendale.