Aggiornato il: 07 Marzo 19

La gestione del cambiamento

di Anita Da Col


Il cambiamento, come condizione per lo più permanente e talvolta straordinaria, ha bisogno di consapevolezza nel mettere a fuoco gli obiettivi e le modalità che si intendono perseguire per pianificarlo, realizzarlo e valutarne gli esiti. 

È un processo, talvolta lento, difficile, che richiede però sempre movimento, insieme all’impegno di coloro che vi si trovano coinvolti.

Ma chi deve essere interessato a questo processo?

Le aziende che raggiungono risultati molto performanti riconoscono che proprio il contributo di prospettive diverse rafforza le loro prestazioni mentre l’omogeneità di (pochi) punti di vista genera gli angoli ciechi, disfunzionali allo sviluppo.

Diventa importante adottare una chiave di lettura che possa facilitare la visione sistemica di un processo di cambiamento, a partire dal coinvolgimento e dalla valorizzazione delle risorse interne come agenti di cambiamento. Un processo autonomo e consapevole di sviluppo di competenze come esito di riflessioni su errori, miglioramenti, capacità di anticipazione e di produrre prestazioni resilienti.

Gestire il cambiamento significa spesso ridisegnare nuovi confini di ruolo, di interessi, di identità e le loro interazioni dinamiche, considerando le risposte emotive e le “resistenze” come naturale e inevitabile reazione al cambiamento stesso. 

Il percorso formativo "Gestione del cambiamento. Pianificare e realizzare il cambiamento nell'impresa." proporrà i principali passi metodologici e strumenti per analizzare e progettare il cambiamento per facilitare l’analisi e il presidio di un processo di cambiamento, insieme ad opportunità di applicazione alla propria realtà e situazione aziendale.


GESTIONE DEL CAMBIAMENTO
Pianificare e realizzare il cambiamento nell'impresa

30 maggio e 6 giugno 2019